CLASS ENEMY
(Slovenia, 2013)
di Rok Bicek
Igor Samobor
Natasa Barbara Gracner
Tjasa Zeleznic
Masa Derganc
Robert Prebil
Voranc Boh
Jan Zupancic
Dasa Cupevski
Prof. Robert Zupan
Zdenka
Sasa
Nusa
Matjaz
Luka
Tadej
Sabina


The Wall

In un liceo qualunque di una città qualunque nella Slovenia dei giorni nostri, l’espansiva insegnante di letteratura tedesca va in maternità e viene sostituita dal Professor Robert Zupan,

che ha un carattere opposto alla collega. Altero e poco incline a mostrare le proprie emozioni, il professor Zupan attira su di sé l’immediata antipatia di alunni in piena crisi adolescenziale,

abituati dal sistema scolastico (preside inclusa)

ad una scarsa disciplina e troppo distratti da (spesso futili) questioni personali per interessarsi davvero allo studio. Il Professor Zupan filtra le lezioni attraverso una delle più intense e struggenti opere del grande Thomas Mann: Tonio Kröger.

Anzichè apprezzare l’approccio diretto e obiettivo del docente, che (in modo brusco ma efficace) tenta di valorizzare le doti nascoste di ognuno stimolando il dibattito, gli alunni (interpretati da ottimi giovani attori esordienti) lo detestano e arrivano a dargli del nazista, fino a quando lo incolpano dell’inspiegabile suicidio di una compagna e lasciano che l’astio sfoci in aperta contestazione.

L’abilità del giovane regista sloveno Rok Bicek consiste nel riuscire a mantenere uno sguardo obiettivo e neutrale, mostrando la storia dalla prospettiva di ognuno dei personaggi coinvolti in una scala di grigi dove tutti sono corresponsabili. Il ribaltamento prospettico finale offre poi una lettura opposta rispetto a quella apparente.

Class Enemy è la dimostrazione di come a volte per realizzare un ottimo film non siano necessari budget astronomici.

Al regista sloveno è bastata una scuola e un pugno di attrici/attori (sconosciuti al grande pubblico eppure validissimi) per creare una suspense che tiene inchiodati allo schermo fino all'ultimo fotogramma, in virtù di un'ottima sceneggiatura e di dialoghi da antologia - sospesi in un silenzio quasi totale - che indagano l'animo umano attraverso una delle opere più struggenti di Thomas Mann: Tonio Kröger.
Da non perdere.

©® Annalisa Ghigo
Domenica 19 Ottobre 2014
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