![]() |
CLASS ENEMY
(Slovenia, 2013) di Rok Bicek |
||
|
|||
In un liceo qualunque di una città qualunque nella Slovenia dei giorni nostri, l’espansiva insegnante di letteratura tedesca va in maternità e viene sostituita dal Professor Robert Zupan,
che ha un carattere opposto alla collega. Altero e poco incline a mostrare le proprie emozioni, il professor Zupan attira su di sé l’immediata antipatia di alunni in piena crisi adolescenziale,
abituati dal sistema scolastico (preside inclusa)
ad una scarsa disciplina e troppo distratti da (spesso futili) questioni personali per interessarsi davvero allo studio. Il Professor Zupan filtra le lezioni attraverso una delle più intense e struggenti opere del grande Thomas Mann: Tonio Kröger.
Anzichè apprezzare l’approccio diretto e obiettivo del docente, che (in modo brusco ma efficace) tenta di valorizzare le doti nascoste di ognuno stimolando il dibattito, gli alunni (interpretati da ottimi giovani attori esordienti) lo detestano e arrivano a dargli del nazista, fino a quando lo incolpano dell’inspiegabile suicidio di una compagna e lasciano che l’astio sfoci in aperta contestazione.
L’abilità del giovane regista sloveno Rok Bicek consiste nel riuscire a mantenere uno sguardo obiettivo e neutrale, mostrando la storia dalla prospettiva di ognuno dei personaggi coinvolti in una scala di grigi dove tutti sono corresponsabili. Il ribaltamento prospettico finale offre poi una lettura opposta rispetto a quella apparente.
|
|||
©® Annalisa Ghigo
|