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MERLIN TV MOVIE
(USA/UK 1998) di Steve Barron |
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Scheda Doppiaggio a cura di Antonio Genna Sulla scia di Excalibur di John Boorman (1981) Steve Barron - autore d'importanti video musicali - confeziona un prodotto Hallmark per la BBC/NBC con una storia avvincente e ancora attuale, rivolta a un pubblico maturo ma anche ai giovanissimi per gli espliciti intenti didattici.
Il cast stellare annovera tra gli altri il grande Sam Neill nella parte di Merlino
e la splendida Miranda Richardson nel doppio ruolo della Regina Mab
e della Dama del Lago, sorella speculare che risana i conflitti generati da Mab.
Recuperato in DVD nella versione originale, se ne apprezza la ricostruzione accurata di luoghi e situazioni tratti dalla saga arturiana in una regia solida e dinamica, con ottime performance delle attrici e degli attori coinvolti, tutti rigorosamente British, come l'impeccabile accento.
assurgono a figure cristologiche contrapposte all'influenza demoniaca di Mab/Mordred,
legate al «sofferto passaggio dal mondo pagano - dominato dagli Dei e dalla magia - alla civiltà cristiana che unisce tutti gli uomini sotto l'egida di un unico Dio, metamorfosi dolorosa e necessaria che genera inevitabili lacerazioni». [Mi si perdoni l'autocitazione, n.d.R.]
diviene allora una delle tante ignare pedine manovrate da Mab, personaggio-chiave che ingloba tutte le svolte filmiche, artefice consapevole d'insanabili conflitti, infida manipolatrice di persone e situazioni, pomo della discordia in nome di un'antica magia pagana quasi dimenticata che Mab vuole restaurare con tutto il potenziale accentratore e distruttivo volto a ridurre in schiavitù l'intero genere umano. Merlino ne incarna la nemesi, conscio della spinta devastante di Mab che lo ha concepito nel grembo di una giovane sventurata (lasciata morire senza pietà) quale mezzo per raggiungere i suoi insani egoistici obiettivi, privandolo di tutte le persone a lui care per tenerlo tutto per sé.
Consapevole del destino infausto che attende l'umanità asservita alla crudele Regina e conscio del fatto che Mab lo abbia creato per distruggere, Merlino si oppone ai suoi progetti, ostacolandola con tutte le forze. Rifiutando le arti magiche quale arma di supremazia della Regina, Merlino le adopera solamente in casi estremi, per salvare chi sia in pericolo o per deviare gli infidi disegni di Mab. Anche Merlino (come in Excalibur) è artefice d'insanabili conflitti, ma il più delle volte inconsapevolmente, perché a differenza di Mab vuole creare un mondo migliore in cui «la giustizia si stemperi nella misericordia», in uno stile di vita fondato sull'equilibrio tra i popoli in armonia e pace. Camelot è microcosmo utopistico (che tuttavia funziona a meraviglia prima che il Male creato da Mab lo distrugga) a suo modo precursore di una democrazia che si oppone fieramente al regime totalitario imposto dalle macchinazioni machiavelliche di Mab. Entrambi perseguono con forza i propri obiettivi, spesso sacrificando i mezzi allo scopo, con la non trascurabile differenza che Merlino agisce per una nobile causa, mentre Mab è immorale e le sue azioni covano sempre un secondo fine.
La Regina elargisce bellezza e potere mendaci e illusori, con l'unico scopo di asservire le persone ai suoi intenti; Mab fa dell'inganno e della sopraffazione i propri marchi di fabbrica, tramando in segreto per mettere gli uni contro gli altri, indebolendoli per poterli manipolare; malgrado non uccida direttamente molte vittime dei suoi raggiri, ne influenza la volontà spingendole a tradire a loro volta, facendo poi emergere l'inganno e lasciando che muoiano o che si scannino a vicenda. Merlino appare più volte impotente di fronte alle supreme arti magiche della Regina, ma tenta comunque di ricomporne gli scempi; in molti passaggi è costretto ad assecondare la volontà di soggetti ormai irrimediabilmente contaminati da Mab, con ripercussioni spesso devastanti (gli episodi con Uther Pendragon e Lancillotto). La Dama del Lago - anche in questa versione depositaria di segreti e custode di Excalibur, Spada di Verità destinata a un re giusto -
indica a Merlino la retta via da percorrere, conscia della sua natura per metà umana che lo porta spesso a sbagliare o a travisare i consigli, ma che resta comunque la sua parte migliore.
che si cala con disinvoltura nei panni dell'atletico seduttore in cui Mab lo trasforma.
Frik genera il subplot più toccante nella struggente love story con Morgana, che trae origine dall'inganno ma si nobilita di vero amore. La complessità dell'intreccio ingloba svariati personaggi decisivi per lo sviluppo della trama, tutti interpretati finemente da attori britannici più o meno conosciuti. Anche alla nostra Isabella Rossellini va la palma di leggiadria nel tratteggiare la figura di Nimue (new entry rispetto alla versione di Boorman), unica donna amata da Merlino,
al contempo fiera, dolce e forte. Da notare la presenza di Nicholas Clay, il Lancillotto di Excalibur, che qui ricompare nelle vesti di Lord Leo, padre di Ginevra.
Intrigante il cameo di Rutger Hauer nel ruolo dello spietato Re Vortigern,
alleato politico di Mab contro Merlino, che - sempre per contrastare Mab - si allea con Uther Pendragon, discepolo della dottrina cristiana. Assente la figura portante di Parsifal, sostituita dal giovane puro di cuore Galahad, figlio di Lancillotto e Lady Elaine, che recupera il mitico Graal.
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©® Annalisa
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